Asteroidi

2242 Balaton asteroide Binario

2242 Balaton asteroide Binario

 

L'osservatorio astronomico della Montagna Pistoiese ha contribuito alla scoperta della natura binaria dell'asteroide della fascia principale 2242 BALATON.

Dall'osservatorio  astronomico del Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell'Ambiente, Università di Siena Alessandro Marchini, di Riccardo Papini, e Fabio Salvaggio hanno osservato l'asteroide 2242 la notte del 27 dicembre 2015, e sere successive. Con la Collaborazione di Lorenzo Franco dell'osservatorio A81 Balzaretto, hanno individuato degli effettui muti, permettendo cosi di scoprire la natura binaria dell'asteroide.
I dati sono stati trasmessi all'astronomo Petr Pravec dalla Repubblica Ceca, che ha elaborato i dati e coordinato la campagna osservativa.
Sessioni osservative sono state svolte da  D. Pray, Sugarloaf Mountain Observatory, South Deerfield, MA,U.S.A.

Lorenzo Franco, il 6 gennaio ci contata per continuare le osservazioni dell'asteroide, informandoci che Petr ha richiesto osservazioni fotometriche della durata di almeno 4 ore con una precisione di 0.02 mag, al fine di determinare con più precisione il periodo di rotazione del binario.

Le sere del 13, 15 e 16 gennaio 2016. dall'osservatorio di San Marcello sono state effettuate sessioni fotometriche, ma a causa delle condizioni meteo non particolarmente favorevoli, solo la sessione del 16 è risultata sufficientemente buona per poter utilizzare i dati ottenuti.

Le nostre misurazioni, per una migliore interpretazione ed elaborazione, sono state inviate all'astronomo Albino Carbognani, dell'osservatorio astronomico della Valle di Aosta, e successivamente inviati a Petr.

L'asteroide 2242 Balaton ha un periodo di rotazione di  2.79792 +/- 0.00009 hr 
il binario ha un periodo di rotazione di12.96 +/- 0.01 hr.

LC ottenuta con i dati di San Marcello


In data 23 febbraio 2016 è uscita la CBAT 4243 che annuncia la scoperta.
davvero una grande soddisfazione, e un bel lavoro di squadra.



(2242) Balaton

Epoch 2016 Jan. 13.0 TT = JDT 2457400.5                 MPC
M  13.59229              (2000.0)            P               Q
n   0.30040434     Peri.   96.01182     +0.17490835     -0.98450814             T = 2457355.25334 JDT
a   2.2079975      Node   343.89911     +0.88491873     +0.16265868             q =     1.9486943
e   0.1174382      Incl.    2.53781     +0.43165484     +0.06546662    Earth MOID = 0.96566 AU
P   3.28           H   13.2           G   0.15           U   0


Discovery date : 1936 10 13 Discovery site : Konkoly Discoverer(s) : Kulin, G.


Central Bureau for Astronomical Telegrams
(2242) BALATON
A. Marchini, F. Salvaggio, and R. Papini, Astronomical Observatory, Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell'Ambiente, University of Siena; P. Pravec, Ondrejov Observatory; D. Klinglesmith, Magdalena Ridge Observatory; D. Pray, Sugarloaf Mountain Observatory, South Deerfield, MA, U.S.A.; P. Bacci, Astronomical Observatory of San Marcello Pistoiese, Italy; L. Franco, Balzaretto Observatory, Rome, Italy; and A. Carbognani, the Etscorn Campus Observatory (Socorro, NM, U.S.A.), a 0.50-m telescope at Astronomical Observatory of the Aosta Valley Autonomous Region, Italy, report that photometric observations taken with a 0.30-m telescope at the Astronomical Observatory of the University of Siena, a 0.36-m telescope at The primary shows a period of 2.79792 +/- 0.00009 hr and has a lightcurve the Sugarloaf Mountain Observatory, and a 0.60-m telescope at the San Marcello Pistoiese Observatory during 2015 Dec. 27-2016 Jan. 16 reveal that minor planet (2242) is a binary system with an orbital period of 12.96 +/- 0.01 hr. mean-diameter ratio of 0.25. amplitude of 0.18 mag at solar phases 5-16 degrees, suggesting a nearly spheroidal shape. Mutual eclipse/occultation events that are 0.03- to 0.08-magnitude deep indicate a lower limit on the secondary-to-primary.
(C) Copyright 2015 CBAT
2015 November 24 (CBET 4201)

2015 un anno di osservazioni

Si è concluso l'anno 2015, è tempo di bilanci per l'osservatorio astronomico di San Marcello Pistoiese (code MPC 104).

L'attività prevalente nel campo della c.d. "ricerca" è improntata alla studio dei corpi minori del sistema solare : asteroidi e comete.

Dal Minor Planet Center si estrapolano i dati relativamente alle osservazioni effettuate dall'osservatorio montano:

Sono state inviate al MPC 1111 misure di posizioni di cui 588 relative a 211 pianetini Numerati, 488 misure 164 pianetini con designazione provvisoria, e 65 misure relative a 19 comete.

Nella classifica mondiale ci troviamo alla 164° posizione, mentre al livello nazionale siamo al posto per numero di osservazioni.
Siamo al 43° posto nella tra gli osservatori di tutto il mondo  per l'osservazione di  asteroidi con designazione provvisoria. Tra gli osservatori italiani siamo al posto dopo l'osservatorio 204 Schiapparelli di Varese.

Per quanto risulta l'osservazione di comete abbiamo raggiunto il 70° posto nella classifica mondiale, e il tra gli osservatori Italiani.

Abbiamo ottenuto ~135 pubblicazioni sulle Minor Planet Electronic Circulars (vedasi elenco )

Complessivamente nel 2015 sono state acquisite 1 079 ore effettive di riprese con una media di 28 secondi per immagine, per un totale di ~ 22 548 immagini.

Il telescopio da 0.60-m F/4 ha osservato il cielo come indicato nella seguente immagine dove i quadrativi Verdi indicano la zona di cielo osservata da San Marcello.

Zone di cielo osservate da San Marcello

 Nel 2015 è stata scoperta una nuova stella variabile nella costellazione di Andromeda di tipo EW, con la designazione 2MASS J00211826+4233, individuata alle coordinate RA 0:21:18.1 e Dec +42:33:30.9, ha una luminosità di 16.30 V al massimo, 16.71 al minimo.

Abbiamo attenuto le curve di luce dell'asteroide 7481 San Marcello (i cui dati sono ancora in fase di elaborazione), del NEA PHA binario 1994 AW1, del particolare asteroide NEA 2011 UW158, dell'asteroide  MBA 9801, del NEA 2006 KM103, e del famoso NEA 2004 BL86.

Pubblicato sul Minor Planet Bulletin n. 43-1 Jan-Mar 2016 la curva di luce dell'asteroide 2011 UW158.

Pubblicato sul Minor Planet Bulletin n. 43-1 Jan-Mar 2016 la curva di luce dell'asteroide 9801.

Pubblicata sul Minor Planet Bulletin n.42-1Jan-Maz 2015 grafico inviato a Brian Warner dell'asteroide 333578.

Pubblicato articolo sulla collaborazione tra il GAMP e l'Istituto omnicomprensivo di San Marcello - ASTRONOMIA -UAI Luglio-Agosto 2015.

Occultazioni asteroidali, i cui risultati sono in attesa di essere pubblicati sul sito della IOTA 

Su invito abbiamo presentato una relazione dal tema Misure dei Corpi Minori del sistema solare, presso  Astronomical Science & Technology EXPO Saint Barthélemy Valle D'Aosta.

E' stato organizzato presso l'osservatorio di San Marcello l'evento a carattere mondiale denominato l'ASTERIOD DAY  (vedi video), con la partecipazione di professionisti ed astrofili.


Abbiamo presentato al convegno CAAT ( Coordinamento delle associazione astrofile Toscane) l'attività di fotometria asteroidale svolasti presso l'osservatorio di San Marcello

 

 

LC ottenute da San Marcello


Una nostra immagine di Plutone ripresa poche ore prima dell'arrivo della sonda
New Horizons sul pianeta nano è stata pubblicata sul portale dell' ANSA.

Alcuni dei nostri lavori e/o osservazioni sono stati pubblicati sul sito dell' UAI - Unione Astrofili Italiani -

2009 FD

(410777) 2009 FD VI

 

L'asteroide 2009  FD è in cima alla lista degli asteroidi pericolosi, il primo nella scala di Palermo (con valore di -0.44) a rischio di impatto con la Terra con 1 possibilità su 435 nel 2158. (vedasi NEODyS)

La scoperta dell'asteroide (410777) 2009 FD è stata attribuita al telescopio Spacewach (mpc 291)   che l'ha osservato per la prima volta il 24 febbraio 2009. Individuato dal telescopio semi-amatoriale spagnolo LA SAGRA (mpc J75), il 16 marzo 2009 entro a far parte della NEOCP page del Minor Planet Center, come da circolare MPEC 2009-F09 : 2009 FD. L'asteroide è stato confermato anche da me presso l'osservatorio astronomico di Libbiano Peccioli (mpc B33).
Di seguito l'immagine di conferma ottenuta poche ore dopo la scoperta quando l'oggetto aveva una luminosità di ~18.0 mag con motion 0.44"/min.

2009 FD ripreso da Libbiano



Osservazioni successive effettuate anche a mezzo di radio telescopio hanno permesso di determinare la sua natura binaria, con il corpo principale con un diametro di circa 470 metri, secondo i dati estrapolati dal NEOWISE   ha un basso albedo di  0.01.

Epoch 2016 Jan. 13.0 TT = JDT 2457400.5                 MPC
M 104.53143              (2000.0)            P               Q
n   0.78505703     Peri.  281.43437     +0.35554273     +0.93461746             T = 2457267.34862 JDT
a   1.1637738      Node     9.40698     -0.83484954     +0.32185190             q =     0.5900643
e   0.4929733      Incl.    3.12859     -0.42025660     +0.15133263    Earth MOID = 0.00219 AU
P   1.26           H   22.1           G   0.15           U   0

 

2009 FD orbita

Il 29/03/2185 l'asteroide si avvicinerà alla Terra ad una distanza di 0.0009 UA (1 300 000 km). nel caso di un impatto i gravi danni avrebbero effetto su una vasta regione.

vedasi NEODYS


Albino Carbognani nel 2011 ha riportato un periodo di rotazione di 5.87h con un ampiezza di 0.24

Koehn nel 2014 riporta un periodo di rotazione di 6.22h con un ampiezza di 0.42 mag.



La sera del 06/11/2015 l'asteroide è stato ripreso dall'osservatorio di San Marcello (mpc 104) quando aveva una luminosità di 18.6 mag. e si trovava a 0.092 UA dalla Terra ( 13 700 000 km) con un motion di 8.15"/min.

2009 FD ripreso da San Marcello


Aspettiamo il novembre del 2020 per continuare ad osservare questo interessante asteroide.

NEA 2015 VP142 mag. 21.7

2015 VP142

 

La notte del 16/11/2015, si va a "caccia di NEOCP", una delle principali attività di ricerca che viene svolta presso l'osservatorio astronomico di San Marcello Pistoiese.
Nella lista dei NEOCP ci sono pochi asteroidi luminosi, anzi in realtà c'è ne uno solo, il quale non viene individuato nel campo previsto.
Pertanto si procede al follow-up di NEA conosciuti che comunque necessitano misure astrometriche. Il cielo sembra discreto, cosi decidiamo di effettuare il Follow-UP di NEOCP. Il primo WV8EC72 ha una magnitudine di 21.2  e viene individuato.
(vedasi MPEC 2015-W14 : 2015 VU142)

Nella lista c'è uno, WV8DD03, con alcune osservazioni la cui magnitudine indicata dal MPC è di 21.8. Visto le condizioni favorevoli del cielo, proviamo a riprendere l'oggetto, effettuando pose da 60 secondi ciascuna. L'asteroide ha un motion di 2.13"/min PA 359.
Si ottengono oltre 70 immagini. Dalla primo stack di immagini nulla si rileva, in effetti scopriremo dopo che era nascosto da una stella.
Sommando 30 immagini ecco apparire l'asteroide, una manciata di pixel.
Per esserne certi effettuano varie somme, al fine di identificare l'asteroide in almeno tre immagini .

L'oggetto è presente nelle nostre immagini come si evidenzia nella seguente animazione.

L'asteroide viene misurato, il SNR è al limite della misura astrometrica.



Le misure ottenute vengono date in pasto a Find_orb, al fine di verificare la loro  coerenza.


ed alla fine ecco il risultato






Ed alla fine esce la  circolare MPEC 2015-W06 : 2015 VP142.

Davvero una grande soddisfazione misurare un asteroide di mag 21.7 R

1994 AW1 asteroide Binario

1994 AW1

 

L'asteroide NEA 1994 AW1, adesso numerato (385186), è stato scoperto la notte del 11 gennaio del 1994 dall'osservatorio di Monte Palomar come da MPEC 1994-A06.

effemeridi:

Epoch 2015 June 27.0 TT = JDT 2457200.5  (M-h)          MPC
M 310.94433              (2000.0)            P               Q
n   0.84877402     Peri.   37.09558     +0.79395594     +0.47236176             T = 2457258.29592 JDT
a   1.1047771      Node   290.38827     -0.60795586     +0.62187343             q =     1.0213499
 e   0.0755150      Incl.   24.10095     +0.00486245     +0.62461813    Earth MOID = 0.01953 AU
P   1.16           H   17.6           G   0.15           U   1
 
  


L'asteroide è stato schedulato dal Radiotelescopio di Goldstone in conseguenza del suo passaggio radente con la Terra a 0.065 UA il 17/07/2015.

Precedenti studi fotometrici effettuati da Pravec e Birlan hanno permesso di determinare che l'asteroide è binario, con un periodo di rotazione del primario  di 2.5193 h , ampiezza ~0.15 mag. il secondario ha un periodo di 22.3h con un ampiezza di 0.1 mag.

Dall'osservatorio di San Marcello Pistoiese l'asteroide 1994 AW1 è stato osservato nelle notti del 02-04-05 agosto 2015utilizzando il telescopio Newton da 0.60-m F4,  FOV di ~35'x35' , risoluzione di 2"/pixel.

I dati fotometrici ottenuti nella prima notte, hanno mostrato che la curva di luce aveva un andamento anomalo rispetto alle previsioni,  in particolare il periodo di rotazione risultava di 3.91 h con un ampiezza di 0.25 mag.


Nella seconda notte del 4 agosto sono stati ottenuti ulteriori dati, che comparati con i precedenti  si ricava  un periodo di rotazione stimato in  3.69 h ed un'ampiezza di 0.26 mag., ancora in disaccordo con il previsto risultato.


Analizzando i soli dati ottenuti nelle seconda sessione osservativa si è notato che il periodo di rotazione dell'asteroide ha una valore compatibile con quello atteso, come evidenziato nel seguente grafico.


 
I dati sono stati trasmessi all'astronomo Albino Carbognani dell' Osservatorio  Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta,  Saint-Barthélemy (codice MPC B04 OAVdA, Saint-Barthelemy), il quale rielaborando i dati ha individuato un mutuo evento nella prima sessione del 2 agosto,  dovuto alla presenza del secondario, evidenziando cosi la natura binaria dell'asteroide (385186).


Elaborando i dati ottenuti nell'ultima sessione osservativa del 5 agosto, l'astronomo Albino Carbognani ha determinato il periodo di rotazione del primario in 2.519 h con un ampiezza di 0.21 mag. in pieno accordo con i dati previsti.




Il lavoro svolto ha permesso di confermare la natura binaria del NEA (385186), di determinare il  periodo di rotazione principale in 2.519±0.012 h, con un ampiezza di 0.15 magnitudini, cosi come evidenziato nel seguente grafico, in accordo con i dati ottenuti nei precedenti lavori.

 

Curva migliorata, si evidenzia il mutuo evento dovuto al secondario


E' stata una buona "palestra" per le future attività. 

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