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Ricerca Meteore Bolidi e TLE
METEORE E METEORITI
Talvolta, nel contemplare il cielo notturno, può capitare di assistere a fenomeni particolari in cui punti luminosi, simili a stelle, si muovono rapidamente nella volta celeste, scomparendo dopo pochi secondi..
Questo particolare tipo di accadimento è di origine primordiale, ed è stato ripetutamente riscontrato con grande stupore nel corso della storia.
Lo storico latino Plinio racconta che nel V secolo a.C. precipitò, sugli argini del Chersoneso, un corpo del tutto simile ad una stella, con le dimensioni di un carro. La meraviglia di fronte a tali scoperte era pari alla paura per la loro provenienza sconosciuta. Si credeva, infatti, che fossero segnali della volontà di un dio.
Con il progredire degli studi e delle ricerche è stato scoperto che questi corpi misteriosi non sono nient'altro che delle “meteore”.
In termini astronomici una meteora (dal greco “metéoros”, ossia “ciò che sta nell'aria”) è definita come un corpo celeste che, quando viene a contatto con l'atmosfera terrestre, si incendia per la presenza di attrito e si consuma rapidamente prima di aver raggiunto il suolo.
Un meteorite è, invece, quel corpo celeste di eguale provenienza che, nonostante attraversi l'atmosfera terrestre, si consuma solo in parte riuscendo così a raggiungere il suolo terrestre.
Nel linguaggio comune le meteore sono riconosciute nelle stelle cadenti e i meteoriti nelle piogge litiche.
I meteoridi penetrano nella nostra atmosfera con velocità esorbitanti comprese tra i 11.2 e i 78.8 km/s, subendo una forte pressione dinamica che ne riscalda la superficie. L'urto con le molecole d'aria rilascia un'energia termica, la temperatura del corpo aumenta e i suoi atomi iniziano a sublimare. Durante la caduta il corpo subisce un processo di ablazione, in cui viene persa progressivamente della massa e gli atomi del meteoroide si ionizzano.
Una meteora è, invece, composta da due parti: la testa e la scia.
La testa contiene il meteorite avvolto da gas ionizzati, mentre la scia è un'estesa colonna di plasma.
Una meteora di particolare luminosità viene scientificamente chiamata bolide.
Durante il loro ingresso nell'atmosfera si viene a creare una scia di ionizzazione, che può persistere nell'aria addirittura fino a 45 min.
Il problema cruciale che riguarda le meteore è, però, quello della loro origine. Si pensa infatti che la loro provenienza non sia esclusivamente cometaria. Potrebbe anche trattarsi di frammenti di natura intestellare, dove alcuni cataclismi cosmici hanno frantumato interi mondi e ne hanno scagliato i detriti nella nostra direzione, attratti dalla forza di gravità della Terra.
Strumentazione:
-Camera CCD Mintron 12V6H-EX
-Obbiettivo 2,8-12mm f/1.4 Autoiris
-Scheda Video Grabster
-Fov Obbiettivo 6mm f/1.4
-Direzione Fov 213.89° Azimut 15.56° Elevazione
Progetto PRISMA
L'osservatorio dal 09 aprile 2017, si è minito di una telecamera ALL-SKY, del progetto PRISMA dell' INAF per il monitoraggio dei bolidi luminosi.
Il bolide del 27 marzo 2019. Un interessante oggetto interstelare ??
Recenti eventi ripresi dal team di ricerca meteore
Vedi anche a
http://meteore.forumattivo.com/spa/mattilori2411
Ripreso all'Osservatorio un bolide molto luminoso
Un bolide, di origine sporadica, di mag -5.5 è stato registrato dalla stazione di ricerca del Gamp. Ben visibile ad occhio nudo è peculiare oltre che per la sua luminosità anche per il suo movimento lento.
La traiettoria è nord-est verso sud ; è stato avvistato da numerose persone nella nostra zona, ma anche nel pistoiese
clicca su immagine x ingrandire
Aggiornamento Ricerca Meteore
La registrazione di meteore nel periodo 8 - 16 agosto 2016, corrispondente all'apparizione dello sciame delle Perseidi, ha fotografato ben 71 oggetti, un numero abbastanza alto che ha superato il record precedente che era di 69. La magnitudine media è stata di -1 - 5; la scia piùlunga ha avuto una durata di 5.2 secondi, mentre la più breve di 0.6 secondi.
Una analisi statistica degli eventi di quasi cinque anni di ricerca di oggetti meteorici hanno mostrato una percentuale del 62 % di registrazione di bolidi nei mesi di Marzo e Aprile, contro quella del 30% dei mesi estivi. In corrispondenza con le condizioni meteorologiche maggiormente favorevoli presenti da Giugno ad Agosto, abbiamo evidenziato come i mesi primaverili-estivi sono quelli più produttivi per l'apparizione di bolidi: nei mesi di Marzo, Aprile e una piccola parte di Maggio non sono presenti sciami meteorici di rilievo ma in questo stesso periodo si riscontra una notevole quantità di oggetti di dimensioni maggiori di origine sporadica. Oltre ai fenomeni provenienti dallo spazio, sono stati osservati eventi di tipo atmosferico come gli Sprites; in particolare sono stati registrati due Carrot Sprites il 13 Febbraio alle ore 23 e 45 e 23 e 47
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(A cura di Mattia Vivarelli)
Nelle immagini sotto riproduciamo alcuni sprites. Ma che cosa sono?
Gli sprites che sono scariche di elettroni simili ai fulmini e possono essere rossi o blu.
Lo spettro rosso si manifesta negli strati alti dell'atmosfera anche fino ad 80 km di quota, più precisamente sopra a temporali e di regola è associato alla ionizzazione dell'aria,; raramente è osservabile a occhio nudo.
Lo spettro rosso va dall' alto verso il basso (i getti blu vanno invece dal basso verso l'alto). Gli spettri rossi in genere hanno una durata inferiore ai dieci millesimi di secondo e si manifestano in corrispondenza di fulmini di elevata intensità di corrente elettrica. La loro colorazione, tipicamente rosso-blu, è dovuta alla forte presenza nell'atmosfera terrestre di azoto gassoso.
La forma a colonna, molto rara ma di dimensioni inferiori, è la forma del Column sprites
La forma a fiamma, meno rara ma di dimensioni maggiori è la forma del Carrot sprites
Fov ( Campo di ripresa "OPDT" Osservatorio Pian dei Termini )
Alcune nostre riprese:
Bolide ripreso all'osservatorio il 16 Aprile 2012
Lo spettacolare bolide del 15 gen. 2012
Sprites registrato il 5 Nov.