(4258) Berg è Binario
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L’asteroide (4258) Berg è stato osservato dalla Sezione “Asteroidi” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nell’ambito della campagna fotometrica del primo trimestre 2022 (gennaio-marzo). Le curve di luce acquisite hanno mostrato alcune attenuazioni anomale di lieve entità che, dopo un’accurata verifica, non potevano essere ricondotte ad artefatti e/o errori fotometrici. Si faceva quindi concreta l’ipotesi sulla natura binaria dell’asteroide. Purtroppo i dati acquisiti dalla sezione non erano sufficienti per confermare autonomamente tale ipotesi e per determinare con precisione il periodo orbitale del satellite. Per questo motivo si è deciso di condividere i nostri dati con il gruppo guidato dall’astronomo P. Pravec che disponeva anche di altri dati indipendenti. Sono state condivise le curve di luce che soddisfacevano i requisiti di precisione richiesti (<0.01 mag).
La scoperta è stata ufficializzata il 14 maggio 2022 con il telegramma astronomico CBET 5123 che vede la partecipazione di: G. Scarfi (K78); A. Coffano, W. Marinello, G. Pizzetti, A. Soffiantini (130); A. Marchini, R. Papini (K54); P. Bacci, M. Maestripieri, R. Bacci, L. Franco (104); N. Montigiani, M. Mannucci (A57); G. Baj (K38); N. Ruocco (C82) insieme ad altri osservatori internazionali.
Un risultato notevole ottenuto nell’ambito delle campagne fotometriche dell’UAI che conferma ancora una volta l’ottimo livello raggiunto.
Le immagini mostrano in particolare le anomale attenuazioni nelle curve di luce registrate dagli osservatori MPC: 130, A57 e K54 e causate da eventi di eclisse/occultazione dalla caratteristica forma a “V” nei residui che rappresentano la differenza tra l’andamento osservato della curva di luce (pallini rossi) con la linea continua che rappresenta il modello (fourier fit).
Lorenzo Franco, Paolo Bacci, Alessandro Marchini